FESTA PER LA #SPECIALITA’ #LAGUNARI


I Lagunari celebrano il 39° anniversario del riconoscimento ufficiale della specialità
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(Venezia 23 giugno 2023).
Alla cerimonia, svoltasi in Piazza Ferretto a Mestre (VE), hanno presenziato il sindaco della Città metropolitana di Venezia, Dott. Luigi Brugnaro, il Comandante Area Territoriale, Generale di Divisione Ugo Cillo, il Comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, autorità civili e militari ed una nutrita rappresentanza dell’Associazione Lagunari Truppe Anfibie (ALTA).
Il Comandante del Reggimento, Colonnello Ivan Falasca, alla presenza della Bandiera di Guerra dell’Unità e dei reparti schierati, ha reso omaggio ai Caduti del Reggimento e ha ricordato il recente contributo dei Lagunari negli interventi di pubblica utilità e di concorso all’ordine pubblico, dall’Operazione “Strade Sicure” al sostegno alle popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna.
I Lagunari, custodi delle tradizioni dei “Fanti da Mar” che avevano il compito di difendere i territori della Repubblica di Venezia, sono oggi una pedina operativa, flessibile, moderna e fondamentale per un Esercito sempre più impegnato in Italia e all’estero. Addestrati ad agire in contesti ove la presenza di due elementi (terra e acqua) limita normalmente l’impiego delle unità di manovra, i Lagunari sono dotati di “natanti d’assalto” e di “mezzi anfibi” che li rendono idonei ad operare agevolmente in “acque interne” (fiumi, laghi e lagune), nelle operazioni “riverine” e nelle azioni anfibie autonome, ed in mare aperto nell’ambito di operazioni anfibie.
Il 25 giugno 1984 venne sancito il riconoscimento ufficiale della Specialità “Lagunari”, costituita il 9 gennaio 1951 quale “Settore Forze Lagunari”.
La Bandiera di Guerra del Reggimento Lagunari “Serenissima” è decorata della massima onorificenza nazionale, l’Ordine Militare d’Italia, per l’impegno e la professionalità dimostrata nel Teatro Operativo afghano, di Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito concessa per i fatti di An Nassiriyah (Iraq) nell’agosto 2004, di Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito per le attività in territorio nazionale e nel teatro balcanico svolte nel periodo 1951-2003, e di Croce d’Argento al Merito dell’Esercito per quanto fatto in terra libanese nel 2006-2007.