L’Associazione ALTA di Mestre, nella persona del Presidente Dr. Gabriele Senno, ha organizzato, nella cornice di Forte Marghera a Mestre, un incontro con l’autore del libro “Scrimia Venexiana”, ovvero il Dr. Antonio G.G. Merendoni. L’opera tratta delle Forze Armate di mare e di terraferma della Serenissima Repubblica e di due guerre poco conosciute: La guerra veneto-arciducale (1615-1617) e la guerra veneto-tunisina (1784-1792). L’introduzione alla presentazione del libro è stata svolta dal Gen. Riccardo Caimmi che, con l’ausilio di proiezioni, ha illustrato la situazione geopolitica delle epoche dei due eventi nonché alcune divise usate dalle truppe veneziane e vari particolari di battaglie tratti da quadri famosi.
La Sezione UNUCI di Mestre ha partecipato all’evento sia come ‘sponsor’ che con la partecipazione del Presidente Ten. Paolo Pavan e del Ten. Riccardo Dainese.
IN DATA 6 MARZO 2024 IL TEN. LUCA MILAN CI HA RACCONTATO UN EPISODIO VERO SUCCESSO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE NEL POLESINE. UN AEREO INGLESE CON 10 UOMINI A BORDO A CAUSA DI UN GUASTO TECNICO E’ DOVUTO ATTERRARE PROPRIO NEL DELTA, SU UNA PICCOLA SPIAGGIA NEL MEZZO DELLA ZONA CONTROLLATA DALLE TRUPPE TEDESCHE. GRAZIE ALLA LUNGIMIRANZA DEL COMANDANTE DELL’AEREO E ATTRAVERSO NUMEROSE PERIPEZIE E NOTEVOLE IMPEGNO FISICO, REMANDO SU UNA PICCOLA BARCA PER 14 ORE, ALCUNI DI LORO SONO RIUSCITI AD ARRIVARE NELLA ZONA CONTROLLATA DAGLI ALLEATI.
NELLA FOTO IL TEN. MILAN MENTRE ILLUSTRA L’AVVENTURA DI QUESTI SOLDATI.
Un ospite di eccezione è intervenuto mercoledì 7 giugno 2023 nella sala riunioni della nostra Sezione. Un militare che ha lasciato il segno nei Reparti dove è transitato tanto da diventare un vero e proprio mito. Ha prestato servizio in alcuni scenari di guerra come l’Afghanistan e il Kosovo.
Ha formato e guidato gli uomini messi al suo comando con grande abilità e umanità, contribuendo a individuare nuove tecniche e tattiche nelle mutevoli situazioni degli scenari che si presentavano.
E” intervenuta una delegazione dell’ALTA di Mestre con il Presidente Senno. Alla fine della conferenza il Presidente della Sezione, Ten. P. Pavan, ha consegnato un crest al Luogotenente Mantovani come ringraziamento per il suo intervento.
Nella prestigiosa cornice dell’Hotel Palazzo Giovanelli & Gran Canal a Venezia, mercoledì 17 maggio, dopo una puntuale presentazione del relatore da parte della Dr.ssa E. Angi, Responsabile della Cultura della Sezione, si è svolta una conferenza tenuta dal nostro iscritto, l’Ing. Francesco Affaitati dal titolo “La Terra vista dallo Spazio e i nuovi satelliti della costellazione Copernicus.”,
L’Ing. Affaitati lavora presso l’Agenzia Spaziale Europea a Darmstadt in Germania in qualità di Flight Dynamics Manager e, con l’ausilio di proiezioni che hanno mostrato il percorso e le modalità di impiego di questi satelliti che, percorrendo un’orbita circum-polare, mappano la superficie della Terra con la funzione di controllo del territorio e di ottimizzare le risorse idriche per migliorare le attività specifiche del comparto agricolo.
Il numeroso pubblico intervenuto ha seguito con attenzione gli argomenti trattati, ponendo varie domande per meglio approfondire l’argomento.
Il Presidente della Sezione, il Ten. P. Pavan ha poi consegnato all’oratore una targa a ricordo dell’evento.
Un momento conviviale ha suggellato una piacevole serata.
Nelle due sale che fiancheggiano l’ingresso del Museo si vede, a destra, il monumento funebre ad Angelo Emo, ultimo “Capitano da mar” della Marina veneziana. o dominio”.
L’ultimo Bucintoro, il più sfarzoso, come si può constatare dalla ricostruzione fattane dal modello eseguito nel 1824, fu varato nel 1728. I Francesi, quando lo trovarono in Arsenale, lo distrussero come simbolo di un detestabile potere. Ma era soprattutto un’opera d’arte. Opere d’arte sono anche le fiancate scolpite e dipinte delle galee, non solo veneziane; impreziosiscono l’esposizione gli antichi portolani, le mappe, le stampe ed i dipinti che ornano le pareti e gli antichi strumenti di navigazione.
Le sale del secondo piano sono essenzialmente dedicate alla Marina Militare unitaria: modelli, dipinti e cimeli ne illustrano il percorso storico. Al terzo piano si possono notare:la sala delle gondole, tra le quali spicca quella appartenuta a Peggy Guggenheim, miliardaria innamorata di Venezia, quella delle imbarcazioni caratteristiche della laguna veneta, la collezione di ex voto marinari dei secoli XVl-XIX, l’ importante e insolita raccolta di modelli di giunche cinesi donate al Museo di Venezia da un collezionista francese.
E infine l’ultimo piano, il quarto, con la cosiddetta Sala svedese che testimonia i buoni rapporti tra la Svezia e l’Italia e ancor più quelli tra le Marine dei due Paesi. Infine, del tutto inattesa, una preziosa collezione di conchiglie donata dalla stilista Roberta di Camerino.
Di grande interesse anche il “Padiglione delle Navi”, dove, in un’area di duemila metri quadri, sono esposti alcuni esemplari (veri, non modelli) di imbarcazioni tipiche veneziane, antiche gondole da cerimonia, barche lagunari da lavoro; poi imbarcazioni militari, prima fra tutte una gloriosa Motosilurante rimasta in servizio nella nostra Marina dopo le imprese della Seconda Guerra Mondiale; non ultime le imbarcazioni da corsa, come il famoso racer degli anni Trenta “Asso” (scafo Baglietto, motore Isotta Fraschini, pilota Cattaneo).
Il “fon shué”, cioè Feng Shui è un’antichissima arte cinese la cui origine si perde quasi nella leggenda. Una teoria sulla nascita del Feng Shui è legata ad una civiltà cinese che sorgeva sulle sponde del fiume Lo. Le sue continue inondazioni misero in croce gli abitanti fino a quando, intorno al 4000 A.C., l’imperatore Fu Hsi intervenne sull’ambiente rinforzando le sponde del fiume tenendo conto del principio fondamentale su cui si sviluppa il Feng Shui: l’idea di equilibrio. “Feng”, ovvero vento, e “Shui”, acqua, energie che devono essere in equilibrio fra loro. Questo è uno dei concetti basilari che permea l’attività di Marina Cerpelloni. Architetto-artista-designer vive e lavora a Venezia. Si è formata all’università di architettura e, nel corso degli anni, ha arricchito il suo percorso attraverso sperimentazioni e contaminazioni con le arti applicate. La volontà di crescita l’ha portata a raffinare le tecniche del disegno, dell’incisione e della pittura. Ha focalizzato la sua ricerca sugli elementi della natura, che raffigura attraverso le discipline dell’acquerello, del guazzo, dell’incisione e della stampa d’arte, oltre ad usare tecniche miste. La calligrafia diventa segno in un continuo con le immagini disegnate, incise, dipinte. Possiamo ben dire che la Nostra CERPELLONI è personalità artistica eclettica a tutto tondo.
TOMMASO USSARDI Compositore e direttore d’orchestra, Tommaso Ussardi nasce a Venezia nel settembre del 1984. Si Diploma con lode al Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, e si perfeziona con Maestri di chiara fama come Grandi, Landuzzi, Colasanti, Acocella, Pavlov, Renzetti. Ammesso come studente attivo presso l’Accademia Chigiana di Siena, ha il piacere di perfezionarsi sotto la guida del M° Daniele Gatti e di ricevere una menzione come migliore allievo per l’anno 2017.
È vincitore del premio Galletti 2011, del premio Zucchelli 2013, del premio Magone 2015 e 2016, della menzione d’onore al Premio Nazionale delle Arti 2013. Nel 2014 è ammesso alla fase finale della Malko Competition. Le sue composizioni sono state eseguite presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Duse, presso il Conservatoire National Supèrieur Musique et danse de Lyon. Come direttore debutta nel 2012 durante la “Schoenberg Experience” del Teatro Comunale di Bologna con l’esecuzione del Pierrot Lunaire di Schoenberg.
Inizia così un percorso che lo porterà a spaziare dal barocco al contemporaneo, dal repertorio sinfonico al repertorio operistico con all’attivo oltre 200 produzioni, collaborando con istituzioni concertistiche nazionale ed internazionali e con solisti di chiara fama.
E’ fondatore e presidente nonché direttore dell’Orchestra Sanzaspine di Bologna.
Dal 2015 è direttore artistico del Mercato Sonato di Bologna, un ex mercato rionale rigenerato come luogo di produzione e fruizione artistica e considerato oggi uno dei più innovativi centri culturali a livello europeo.
Dall’anno accademico 2022.2023 insegna Armonia e Contrappunto e Analisi nell’Accademia di Composizione presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola
Daniele Piccini è un filologo e poeta italiano. Docente universitario e critico letterario, è autore di varie raccolte di versi.
Veronica Chiossi (Venezia, 1979), è poetessa, traduttrice e copywriter. Si è laureata all’Università Ca’ Foscari in Traduzione e Interpretazione con una tesi sull’opera poetica di Federico García Lorca. Nel 2005, conseguito il master in traduzione audiovisiva, comincia a lavorare nell’adattamento italiano di film e sceneggiature. Nel 2012 si è trasferita a Los Angeles dove ha lavorato per la Apple. Nel 2017 viene ammessa al Master for the Arts in Creative writing presso la New York University, con specializzazione in poesia. Ha lavorato come traduttrice freelance e presso multinazionali quali Bloomberg LP. Compone indifferentemente in inglese e italiano, scrive recensioni e critiche ed è autrice della raccolta poetica bilingue Candeggina.
L’evento ha riscosso un notevole successo di pubblico. Una folta delegazione UNUCI è stata presente.