Cap. Edmondo Matter

Cap. Edmondo Matter
Medaglia d’oro al valor militare

Nacque a Mestre il 22 agosto 1886, da una famiglia di origini alsaziane che risiedeva nella villa Marini Missana, presso Carpenedo di Mestre. Dopo aver conseguito il diploma di scuola tecnica, nel 1906 si laureò in scienze economiche, sposando in quello stesso anno la signorina Anna Maria Marini Missana. Mentre lavorava nell’azienda di famiglia, si dedicò alla pittura, e per affinare la sua tecnica frequentò per un certo periodo l’Accademia di belle arti di Venezia e l’Accademia di Monaco di Baviera.
Nell’aprile 1915, poco prima dell’entrata in guerra dell’Italia, venne richiamato alle armi ed assegnato come sottotenente di complemento al 55º Reggimento fanteria della Brigata “Marche”, schierato sul fronte ampezzano. Il 28 maggio 1915, mentre era a capo di una pattuglia di diciotto uomini della 9ª compagnia del 3º battaglione, riuscì ad occupare Cortina (allora sotto la dominazione dell’Impero austro-ungarico) senza che nessuno dei suoi uomini rimanesse ferito. La cittadina fu poi saldamente conquistata il giorno successivo da altre truppe italiane.
Il 17 luglio successivo nel corso della sanguinosa battaglia di monte Piana, dimostrò il proprio eroismo continuando a combattere e a spronare i commilitoni nonostante fosse stato ferito ad un piede. Promosso al grado di capitano, venne trasferito sul fronte dell’Isonzo. Trovò la morte nel corso della settima battaglia, il 16 settembre 1916, durante la conquista di Opacchiasella. Benché gravemente ferito, continuò ad avanzare e ad incitare i suoi soldati. Ricoverato in un ospedale da campo si spegneva poco dopo. I suoi meriti di guerra gli valsero la concessione della Medaglia d’oro al valor militare, massima onorificenza italiana.